Articolo peso...

Ecco un articolo scegnalatomi dalla Barbara sul concero di domenica scorsa:

Korova Rock Festival ACT II
Al chiuso o all’aperto? Questo l’interrogativo che si ponevano gli organizzatori del KRF alle 19.00 del 10 luglio scorso. Con il naso verso il cielo si è deciso all’unanimità di farlo comunque all'aperto. Il primo gruppo ad arrivare sono stati i simpaticissimi Genetica da Prato, poi via via sono arrivati tutti gli altri. Di ottima caratura la giuria: il prof. Marco Stefani (clarinettista), la professoressa Roberta Prandi (pianista) e il dj del MU.VI. e di Villa Papete Fabio Tonelli. Completava Adam Meglioli, organizzatore del KRF.
Come in un ingranaggio perfetto, è andato tutto per il verso giusto. Con il minuto di silenzio per le vittime di Londra si è aperta la seconda serata. Pronti, via... i Genetica sul palco, con una prima linea spettacolare fatta di due chitarre e un basso, hanno deliziato la platea con un rock molto melodico. Suonare fuori casa, senza fans al seguito li ha un po’ penalizzati, ma si sono dimostrati simpatici e professionali allo stesso tempo. Un cambio palco eterno e una messa a punto suoni abbastanza elaborata ha caratterizzato l’esibizione dei NewFleshComing, forse troppo metal per questa manifestazione, ma il loro ultimo lavoro “Technoir” merita almeno un ascolto. L’area del concerto si è riempita per l’esibizione degli idoli di casa i Nightglow: tutti sotto il palco ad ascoltare le note, in anteprima, del loro ultimo lavoro che uscirà in autunno. Tecnica (eccezionale la prima chitarra e il violino), un frontman che meriterebbe altri palcoscenici e un metal gradevole, apprezzato anche dai non amanti del genere, sono i punti di forza di questa band che farà strada. Gli ultimi a salire sul palco sono stati gli Apnea, band bolognese, forse la migliore band emiliana in circolazione, ma col difetto di cambiare troppo spesso la line-up. Già dalle prime note si capisce che l’ambiguo Federico Dondi & C. ci sanno fare, i gemelli Cedratti sono due ottimi chitarristi... ma Giovanni Stefani ha lasciato scolpiti nelle orecchie dei presenti i suoi riff! E’ lotta all’ultimo voto, la bella professoressa Roberta Prandi legge il vincitore della serata… Nightlow! Gli idoli di casa hanno sbaragliato la concorrenza, hanno lanciato il loro guanto di sfida ai Nude.
Alessio Pecoraro


Beh, diciamo che è un gran articolo, anche se si sono dimenticati di sottolineare le mie acrobazie sul palco!!
Niente male, vero?

Kazz... Articolo super!!!

Ma dove è stato pubblicato????

Meriterei altri palconscenici nel senso che ho fatto pietà??
Cmq davvero molto lusinghiero come articolo!!!
Brava Giovanna!! effettivamente i tuoi riff me li sogno tuttora...
o sono incubi???!!!

Trovato il link in home-page!!!

Qui vi incollo un secondo articolo, scritto sempre da Pecoraro, ed inviato alla Gazzetta di Modena la settimana scorsa...non si sa se sia uscito, se qualcuno riesce a trovare i numeri vecchi del giornale forse lo troviamo:

I NIGHTGLOW IN FINALE AL KOROVA ROCK FESTIVAL

Grande successo di pubblico per la seconda serata del concorso che vede esibirsi a Sassuolo nelle domeniche di Luglio le migliori band emergenti italiane.
A spuntarla questa volta sono stati gli idoli di casa, i sassolesi Nightglow.
Una prima chitarra che ha stregato tutti i presenti con i suoi riff , un frontman eccezionale che meriterebbe ben altri palcoscenici e un metal gradevole apprezzato anche dai non amanti del genere queste le ricette di un successo che non era scontato all’inizio.
La concorrenza era agguerritissima,i toscani Genetica con le loro chitarre hanno aperto la serata sulle note di Aria. I NewFleshComing freschi vincitori del premio “Onda d’Urto” al Pojan on the Rock di Verona ci hanno presentato alcuni brani del loro nuovo lavoro ,ma ben presto si è capito che la lotta sarebbe stata tra gli idoli di casa e i bolognesi Apnea.
Quest’ultimi con una ventina di scatenati fans al seguito non hanno patito il “fattore campo” e grazie alla per l’occasione voce di Federico e le chitarre dei gemelli Cedratti hanno dato vita a uno spettacolo piacevole , 25 minuti live che resteranno nella memoria dei presenti.
La giuria , formata dal maestro Marco Stefani , la professoressa Roberta Prandi , il dj Fabio Tonelli e Adam Maglioli hanno decretato Giovanni Stefani & C. vincitori della seconda serata.
Ora per la finalissima del 24 hanno bisogno di tutto il calore della nostra città perché la concorrenza sarà ancora più agguerrita e questa volta i Nightglow partiranno col favore del pronostico.

Giovanni Stefani & C.!??!? Mamma mia...io non sono un C di Gio!!!
Niente male nemmeno questo...

Mi ha detto Alessio (Pecoraro, che ho incontrato sabato pomeriggio da Macchioni), che faranno un sacco di pubblicità a noi per il 24 perchè siamo gli unici della zona e quindi gli unici che possono attirare gente qui intorno!!!!

Tenete gli occhi aperti sugli articoli vari!!!

Mi ha dato qualche copia di Marco Polo con l'articolo, ma direi sia uguale al primo psotato qui...

Ecco un altro articolo per la finale del 24, sempre di Pecoraro.

The road to Korova Rock Festival final
Grande attesa in città per l’ultima serata del Korova Rock Festival. Si terrà infatti domenica 24 luglio l’attesissima finale che vedrà salire sul palco di Ca' Marta tre gruppi che si sono dimostrati i migliori fin qui, tre gruppi che suonano generi diversi tra loro ma tutti capaci di emozionare i presenti.

I Nude, miglior band rumena agli Mtv European Music Award di Edimburgo, meritano sicuramente un ascolto soprattutto per chi li ha persi la prima sera. Chi invece era presente, l’ormai lontano 3 luglio, ha sicuramente ancora nelle orecchie le splendide "Born to learn", "Preferences" e "Rising Star". La calda voce di Doru, invece, accompagnava sulle note di “Come” i teneri baci che le coppiette presenti a bordo palco si scambiavano. Oltre ad essere un’ottima band I Nude però sono anche un gruppo di amici e basta guardarli per capire che si divertono a stare sul palco per dar sfogo alla loro passione più grande: la musica.

Energia pura: questo sono i Nightglow quando smettono i panni di normalissimi ragazzi sassolesi e salgono su un palco. Sotto quello stesso palco ragazzi e ragazze che battono le mani a tempo, che cantano le loro canzoni e che vanno in visibilio quando le corde della chitarra di Giovanni Stefani cominciano a vibrare e il tempo sembra fermarsi. Oltre ad essere un interprete eccezionale, Daniele Abate ci mette una presenza scenica sconosciuta anche a frontman più navigati per rendere l’esibizione dei Nightglow, impreziosita anche dal violino di Lucio Stefani, dalla chitarra di Simone, dal basso di Davide e dalla batteria di Matteo, imperdibile.

Basterebbe, infine, chiudere gli occhi per immaginare senza sforzo di essere in un esclusivo club parigino durante un’elegante esibizione dei Mila Serve ai Tavoli. Sonorità ricercate e testi maturi, una sezione strumentale invidiabile e un luccicante sassofono che si fonde a meraviglia con la potente voce della bella Bianca.

Con grande orgoglio gli organizzatori hanno proposto al pubblico un festival nel quale nessun genere è stato penalizzato. Ulteriore prova è il terzetto in finale: il rock dei Nude, il metal dei Nightglow e il mix di sonorità provenienti da diverse esperienze musicali dei Mila Serve ai Tavoli.

Nessuno vorrebbe essere nei panni dei giurati chiamati ad esprimere un giudizio nei confronti di gruppi tutti meritevoli di menzione. Per garantire neutralità e competenza l’organizzazione ha contattato: Morgana Montermini (cantante), Giancleofe Puddu (organizzatore eventi musicali), Robby Pellati (batterista di Luciano Ligabue), Umberto Zini (produttore esecutivo), Daniele Paletta (dj and speaker), Nanni Manelli (produttore musicale), Daniele Morandi (giornalista), Marco Fiori (assessore alle politiche giovanili del comune di Sassuolo), Giovanni Cantù (presidente FIAF), Martina Torreggiani (Music Academy Bologna).

La serata vedrà anche l’esibizione di Alberto Bertoli, figlio dell’indimenticato Pierangelo icona della musica sassolese e nazionale, che farà ascoltare al pubblico in un’inedita versione unplugged alcuni successi di suo padre e qualche pezzo tratto dal suo primo lavoro in uscita a settembre. Le sorprese non mancheranno, la splendida piscina di Ca' Marta sarà impreziosita da due fiammanti Mini e presso il punto informativo dell’associazione Korova sarà possibile ritirare diversi gadget. A fine serata, dopo aver scoperto il vincitore della seconda edizione del Korova Rock Festival, tutti in piscina per festeggiare vincitori e vinti!!!

Ragazzi notate bene chi è il secondo giurato!!!

Questa volta Puddu finisce in piscina, secondo me!!!

È la volta che mi arrabbio... è la volta che mi arrabbio...

NN VEDO L'ORA DI FARGLI MANGIARE DELLA MERDA!!!

Io penso che potrei arrivare a chiedergli i soldi per il viaggio a vuoto bologna-fiorano...

Altro motivo per spaccare...

Mi sa che state caricando un pò di molle per la serata!! Positivo!!!

Piò, tu scherzi, ma sarebbe il minimo...considerando poi che non ci hanno permesso nemmeno di scusarci per microfono con chi era venuto lì per noi!!!

Ragazzi, mi sa che domenica sera suoneremo con le righe dipinte sotto gli occhi...ma non di grasso, di sangue di PUrceDDU!!!!

Ecco l'articolo di Alessio sulla finale.

Non poteva esserci un epilogo migliore per la seconda edizione del Korova Rock Festival: nella serata del 24 luglio una piscina “invasa” dai fans delle tre band in gara ha fatto da scenario all’atto conclusivo della manifestazione musicale che ci ha accompagnato in tutte le domeniche di luglio. Gli ingredienti della finalissima c’erano tutti: volti tirati, strumenti lucidi, supporter pronti a mostrare i gadget dei loro beniamini e quel pizzico di scaramanzia che non guasta mai.

A calcare per primi il palco, i tacchi a spillo della bella Bianca dei Mila Serve ai Tavoli che per l’occasione oltre alla potente voce già mostrata in altre occasioni ha impreziosito la sua performance con accenni di danza del ventre riuscendo in ogni momento ad integrare con la sua fisicità il pezzo cantato. I Mila però non sono stati solo Bianca: la band ha mostrato tutto il suo talento in più di un’occasione proponendo uno spettacolo di ottimo livello sia musicale che visivo.

Le parole di Daniele Malavolta, che ha presentato il progetto “Shooting Silvio” (www.shootingsilvio.com) hanno fatto da preludio all’esibizione dei Nude. Il quartetto italo-rumeno si è presentato in gran forma e senza tanti fronzoli ha regalato al pubblico un’esibizione di altissimo livello. Un rock leggero come l’aria che però ti entra dentro e non vuole saperne di uscire quello cantato da Doru (autore di tutti i testi), graffiato dalla chitarra di Enrico, sostenuto da uno dei migliori bassisti in circolazione (Andrea Mattei) e dalla capacità di dar polso e ritmo ai brani di Dan.

Poi... Luci basse, atmosfera da falò e la splendida esecuzione unplugged di Alberto Bertoli prende corpo. Pezzi inediti del giovane Bertoli si sono mescolati a successi di suo padre che sono stati cantati in coro da tutti i presenti. La scelta degli organizzatori di invitare come unico ospite uno dei migliori talenti locali ha pagato: segno di questo i tanti applausi che il ragazzo ha ricevuto alla fine della sua esibizione.

Quando il presentatore della serata ha annunciato che stavano per salire sul palco i Nightglow, come per magia l’atmosfera da dolce e sognatrice è diventata carica di energia. Decine di persone si sono portate a ridosso del palco per godersi al meglio la performance dell’unico gruppo sassolese in gara. Lo spettacolo è stato di ottimo livello e ha coinvolto tutti i presenti: dai giovanissimi che sotto il palco agitavano i lunghi capelli a ritmo di musica, agli adulti che si sono fatti coinvolgere dal metal dei Nightglow che hanno chiuso la serata.

Mentre i Mila Serve ai Tavoli, i Nude e i Nightglow attendevano mescolati sul palco il verdetto, l’assessore alle politiche giovanili del Comune di Sassuolo, Marco Fiori, ha ringraziato tutti quanti si sono impegnati per organizzare questa manifestazione e ha fatto i suoi personalissimi complimenti a tutti e tre i gruppi che si contendevano la vittoria finale. E’ toccato a lui anche annunciare i verdetti ufficiali: i Mila Serve ai Tavoli si sono aggiudicati il premio della critica, mentre la vittoria è andata ai Nude, che hanno esultato cogliendo subito l’importanza dell’impresa. Il frontman Doru ha detto ai presenti che la band era reduce da 2mila chilometri di auto, ma che per amore della musica erano lì a suonare e giocarsi la vittoria finale.

La serata si è chiusa con l’arrivederci al prossimo anno, alla terza edizione del Korova Rock Festival.

Ma che vadano a cagare!!!
Erano lì tutti per noi!!!
Imbecilli!!!